In seguito alla proposta di revisione del Codice Deontologico delle Psicologhe e degli Psicologi che verrà sottoposta a referendum nazionale online dal 21 al 25 settembre 2023, di seguito vengono riportate 10 domande e risposte sull’art. 31.

Leggi anche l’articolo Domande e risposte sul Codice Deontologico delle Psicologhe e degli Psicologi (in costante aggiornamento)

#1 – Come mai “prestazioni professionali” viene sostituito da “trattamenti sanitari”?

Poiché per “prestazioni professionali” si intendono tutte le prestazioni con finalità sanitaria o senza. “Trattamenti sanitari” permette, invece, di circoscrivere l’ambito dell’acquisizione del consenso informato esclusivamente in quello sanitario. Ad esempio, l’articolo 31 vigente, teoricamente, prevederebbe l’acquisizione del consenso informato degli esercenti la responsabilità genitoriale anche nei casi di prestazioni professionali erogate nell’ambito della formazione che, per sua natura, non è sanitario. La Psicologa scolastica, dunque, si troverebbe a coinvolgere tutti gli esercenti la responsabilità genitoriale di un’istituto scolastico presso cui è prevista una formazione sul bullismo senza finalità sanitaria al fine di acquisire il loro consenso informato. Il nuovo articolo 31 sgrava le Psicologhe e gli Psicologi da questa incombenza eccessiva, decontestualizzata e non prevista dalla normativa vigente.

#2 – Quindi per lo sportello d’ascolto scolastico devo continuare ad acquisire il consenso informato oppure no?

Il c.d. “sportello d’ascolto scolastico” prevede un’attività professionale con finalità sanitaria (sostegno psicologico) per cui è necessario acquisire il consenso informato come da nuovo articolo 31 perché il sostegno psicologico è un trattamento sanitario.

#3 – E per le attività di formazione/informazione all’interno delle scuole?

Secondo la novella del nuovo articolo 31, la Psicologa non dovrebbe acquisire il consenso informato poiché l’attività professionale di formazione/informazione non ha una finalità sanitaria. In questo genere di attività, sono previsti i dettami del nuovo articolo 4.

#4 – Quindi vi è una correlazione tra il nuovo articolo 31 ed il nuovo articolo 4?

Sì, nel senso che l’articolo 31 (insieme al nuovo articolo 24) tratta esclusivamente l’acquisizione del consenso informato in ambito sanitario con tutti i relativi principi da rispettare, mentre il nuovo articolo 4 sancisce come muoversi nella fase iniziale di ogni rapporto professionale.

#5 – Fammi un esempio pratico perché non ho compreso la risposta n. 4

Esempio molto pratico. Se erogo un’attività sanitaria come il sostegno psicologico all’interno di un istituto scolastico entra in gioco il nuovo articolo 31. Se erogo un’attività di formazione/informazione, quale può essere un seminario con gli studenti sui pericoli di internet, entra in gioco il nuovo articolo 4.

#6 – Nelle CTU/CT/Perizie interviene il nuovo articolo 31, cioè devo acquisire il consenso informato dei genitori per fare i colloqui peritali con le persone minorenni coinvolte nei procedimenti penali/civili?

No, poiché l’ambito giuridico non ha una finalità sanitaria per cui nelle CTU/CT/Perizie per le Procure/per i Tribunali non è necessario acquisire il consenso informato come da nuovo articolo 31. Ambito giuridico e ambito sanitario sono distinti e separati. Nell’ambito giuridico, ad esempio, intervengono (tra gli altri) gli artt. 4, 5, 6, 7, ma non il 24 e il 31.

#7 – Se uno dei due genitori ritira il consenso informato relativo al sostegno psicologico che sto erogando nei confronti del figlio, come mi comporto?

Il nuovo articolo 31 prevede che la Psicologa debba sospendere l’attività professionale: «Ove la psicologa e lo psicologo ritengano invece che il trattamento sanitario sia necessario, la decisione è rimessa all’autorità giudiziaria».

#8 – Ritorniamo all’ambito scolastico. Devo acquisire personalmente il consenso informato di tutti i genitori (esercenti la responsabilità genitoriale) degli alunni coinvolti nell’attività dello sportello d’ascolto? Potrebbero essere centinaia i genitori da coinvolgere. Come mi muovo?

Il nuovo articolo 24 prevede che «L’acquisizione del consenso informato è un atto di specifica ed esclusiva responsabilità della psicologa e dello psicologo» per cui ricade sul/sulla professionista la modalità di acquisizione del consenso informato che deve essere valido e libero. Cosa c’entra il nuovo articolo 24 con il 31? Poiché sono strettamente interconnessi: entrambi sanciscono il tema del consenso informato sanitario nel Codice Deontologico. Il 24 riguarda le persone adulte, il 31 le persone minorenni o incapaci.

#9 – Quali sono le normative che hanno ispirato la stesura del nuovo articolo 31?

Eccole:

– l’art. 32 della Costituzione
– l’art. 33 della L. 833/78
– l’art. 1 e 3 della L. 219/17

#10 – Mi piace questo nuovo articolo 31, come faccio a dare il mio contributo per approvarlo?

Dal 21 al 25 settembre 2023 si terrà il referendum nazionale online in cui ti verrà chiesto «approvate voi il codice deontologico delle psicologhe e degli psicologi italiani, come modificato dalla deliberazione del CNOP n. 14 del 28 aprile 2023?». Rispondi sì.

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