Gentile Dott. Pingitore,
sono uno psicologo e sto gestendo uno sportello d’ascolto presso una scuola. Se dovesse capitarmi durante una consulenza di rilevare l’ideazione suicidaria del mio assistito (minorenne) come dovrei comportarmi? In presenza della sola intenzione è sufficiente convocare i genitori? C’è obbligo di referto di fronte ad una mera ideazione suicidaria? La ringrazio.
È una valutazione clinica il rischio suicidario. Sicuramente vanno avvertiti gli esercenti la responsabilità genitoriale e la scuola anche per attivare, ad esempio, un consulenza presso neuropsichiatria infantile dell’Azienda Sanitaria competente ovvero presso professionista neuropsichiatra infantile privato (a spese dei genitori).
L’obbligo del referto è solo nei casi in cui il minorenne sia (presunta) vittima di reati a procedibilità d’ufficio.
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