Articolo in costante aggiornamento. Ultimo aggiornamento: 6 giugno 2024

Ecco le fasi più importanti del ricorso al TAR Lazio contro il referendum indetto dal CNOP per la revisione del Codice Deontologico degli Psicologi.

  • un gruppo di Psicologhe e Psicologi ricorre al TAR Lazio per chiedere l’annullamento del referendum del Codice Deontologico
  • il TAR rinvia la causa al 28 novembre 2023. Una prima udienza di rinvio si è tenuta il 10 ottobre 2023.
  • intanto il Codice Deontologico viene approvato tramite il referendum i cui risultati vengono proclamati il 25 settembre 2023 (ultimo giorno di referendum)
  • secondo l’art. 42 del Codice Deontologico (vecchia/nuova versione), il CD sarebbe dovuto entrare in vigore 30 giorni dopo la proclamazione, quindi il 25 ottobre 2023
  • il CNOP in attesa dell’udienza del 28 novembre 2023 in cui il TAR avrebbe potuto decidere per una sospensiva del referendum e dei suoi risultati (richiesta dai Colleghi ricorrenti), decide di sospendere ugualmente l’entrata in vigore del nuovo CD e di attendere l’esito dell’udienza del 28 novembre. Qui il comunicato CNOP
  • il TAR in data 01/12/23, in seguito all’udienza del 28 novembre 2023, decide di non concedere la sospensiva e di rinviare la causa nel merito al 13 marzo 2024. Quindi in quella data (salvo ulteriori rinvii) il TAR Lazio deciderà definitivamente le sorti del referendum e del nuovo Codice Deontologico.
  • il CNOP, il 1 dicembre 2023, decide che il nuovo Codice Deontologico approvato dal referendum entra in vigore. Qui il comunicato CNOP
  • il 5 giugno 2024, il TAR Lazio boccia il ricorso. Qui il comunicato CNOP

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