Che cos’è la CCEPS, la Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie e perché ne parlo nel sito dedicato alla Deontologia degli Psicologi?

Piccola premessa

Il procedimento disciplinare per un Medico è normato dal DPR 221/50 (artt. 38-52).

Il ricorso del Medico avverso la sanzione dell’Ordine

Il Medico sanzionato può proporre ricorso alla CCEPS (DPR CPS 233/46), presso il Ministero della Salute. E qui sta la differenza sostanziale con le nostre procedure.
Mentre lo Psicologo sanzionato può proporre ricorso presso il Tribunale competente (il Tribunale nel territorio in cui ricade la sede dell’Ordine), per il Medico interviene la CCEPS.

In sintesi:
– lo Psicologo sanzionato ricorre in Tribunale. Eventualmente poi si instaura il II grado presso la Corte d’Appello e infine la Cassazione per il giudizio di legittimità.
ORDINE –> TRIBUNALE –> CORTE D’APPELLO –> CASSAZIONE

– il Medico sanzionato, invece, ricorre presso la CCEPS e, in caso, vi è la possibilità di ricorrere solo ed esclusivamente in Cassazione per il giudizio di legittimità.
ORDINE –> CCEPS –> CASSAZIONE

Criticità

Avere la CCEPS come secondo grado di giudizio significa che il Medico, successivamente all’Ordine, continua ad essere giudicato da altri Medici. La Cassazione serve solo per dare un giudizio di legittimità delle procedure, non entrando nel merito della vicenda.
Mentre per gli Psicologi intervengono i Magistrati (Tribunale e Corte d’Appello) che giudicano l’operato degli Psicologi.

Il Tribunale Ordinario: Magistrati che giudicano gli Psicologi

Per gli psicologi, il ricorso contro le sanzioni disciplinari si traduce in un procedimento giudiziario a tutti gli effetti. Ciò comporta la necessità di avvalersi di un avvocato, affrontare le lungaggini burocratiche e sostenere i costi processuali. Inoltre, la mancanza di una specifica competenza in materia psicologica da parte dei giudici ordinari può rappresentare un’ulteriore criticità, rendendo più ardua la comprensione delle sfumature etiche e deontologiche della professione.

La CEEPS: Medici che giudicano Medici

Al contrario, i medici beneficiano di un percorso di ricorso più snello e specializzato grazie alla CEEPS. Questa commissione, composta da esperti del settore sanitario, garantisce una valutazione più approfondita e competente delle questioni disciplinari. Inoltre, i tempi del procedimento tendono ad essere più brevi rispetto a quelli del tribunale ordinario.

Sfide

La disparità di trattamento tra Psicologi e Medici solleva interrogativi sulla parità di tutela giuridica. Gli Psicologi, infatti, si trovano ad affrontare un percorso più oneroso e incerto, che può scoraggiare il ricorso contro sanzioni disciplinari anche in presenza di valide ragioni.

Inoltre, la mancanza di una commissione specializzata per gli psicologi rischia di compromettere la comprensione delle specificità della professione, con possibili ripercussioni sulla qualità delle decisioni.

La CCEPS anche per gli Psicologi?

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By Published On: 14 Agosto 2024Categories: Procedimenti disciplinari0 Comments on La CCEPS anche per gli Psicologi?Tags: Last Updated: 14 Agosto 2024

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