Gent.mo Dott. Pingitore,
ho svolto il tirocinio presso un centro di orientamento regionale, visto che nessun psicologo faceva firmare il consenso informato all’utente mi sono chiesta se per i colloqui di orientamento è obbligatorio fare firmare il consenso informato visto che sui manuali vi sono informazioni contraddittorie.
Dipende dalla tipologia di prestazione. Un colloquio di orientamento ha una finalità sanitaria?
In generale, ritengo di no. Per cui se la prestazione psicologica non ha una finalità sanitaria non è necessario acquisire il consenso informato, ma solo attenersi ai precetti del nuovo Articolo 4 comma 1 (quando entrerà in vigore il nuovo Codice) ovvero dall’attuale Articolo 24 comma 1.
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