Il consenso informato (art. 24) va fatto firmare anche per un sostegno psicologico in un contesto di associazione di volontariato? dove l’utente non paga nulla e lo psicologo lavora come libero professionista.

Un’altra domanda: nel caso di una stimolazione cognitiva di tipo gruppale con persone con declino cognitivo o demenza, come è possibile rispettare l’art. 14 del codice deontologico, e quindi il diritto alla riservatezza di ogni partecipante? Non ci potrà essere garanzia che tutti i partecipanti riusciranno a garantire riservatezza.

1. sì, anche se la prestazione è gratuito è obbligatoria l’acquisizione del CI
2. l’importante è che lo psicologo si impegna a far rispettare l’art. 14, poi chiaramente non può avere la garanzia. I pazienti non hanno il segreto professionale. Si impegnano.

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