Gent.mo Dott. Pingitore,
è necessario acquisire il consenso informato nei Servizi Sanitari pubblici? Ad esempio:
– consultorio familiare
– neuropsichiatria infantile
– centro salute mentale
Certamente, è necessario acquisire il consenso informato sia nei contesti sanitari pubblici sia in quelli privati convenzionati. Lo prevede:
– l’Art. 32 della Costituzione
– l’Art. 33 della L. 833/78
– gli artt. 1 e 3 della L. 219/17
– gli artt. 24 e 31 del Codice Deontologico delle Psicologhe e degli Psicologi
Esistono un paio di deroghe all’acquisizione del consenso informato nei casi di prestazioni sanitarie nei confronti di persone minorenni. Nei casi di:
– Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG) Art. 12 L. 194/78
– Art. 120 Legge 309/90 (Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza)
Nei casi di prestazioni sanitarie nei confronti di persone minorenni, il consenso informato è espresso dagli esercenti la responsabilità genitoriale o la tutela.
A questo link, è possibile scaricare dei fac-simile moduli consenso informato:
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