Novità procedimenti disciplinari nell’Ordine degli Psicologi: cosa c’è da sapere

L’articolo 13 del decreto del Ministero della Salute del 23 ottobre 2024, n. 172, (pubblicato il 25/11/24, entrerà in vigore dal 10/12/24), introduce importanti novità in materia di procedimenti disciplinari a carico degli iscritti all’Ordine degli Psicologi. Le modifiche introdotte mirano a garantire maggiore trasparenza, terzietà ed efficienza nell’ambito dei procedimenti disciplinari.

Separazione tra fase istruttoria e fase giudicante

Una delle principali novità introdotte dall’articolo 13 è la separazione netta tra la fase istruttoria e la fase giudicante. Questa separazione ha lo scopo di garantire una maggiore imparzialità e obiettività nel corso del procedimento disciplinare.

Istituzione degli Uffici istruttori

Per garantire la separazione tra fase istruttoria e fase giudicante, l’articolo 13 prevede l’istituzione di Uffici istruttori presso ciascun Ordine regionale o provinciale. Questi uffici sono composti da 3 a 9 membri, tra cui almeno un iscritto alla sezione B dell’albo professionale degli psicologi.

Competenze degli Uffici istruttori

Gli Uffici istruttori sono responsabili di svolgere tutti gli accertamenti necessari per l’avvio del procedimento disciplinare. In particolare, l’Ufficio istruttorio:

• raccoglie le informazioni relative ai fatti oggetto della segnalazione;
• invita il professionista a fornire chiarimenti;
• al termine dell’istruttoria, trasmette la documentazione al Consiglio territoriale per il giudizio disciplinare.

Giudizio disciplinare

Il Consiglio territoriale dell’Ordine, composto dai consiglieri appartenenti alla sezione del professionista sottoposto a procedimento, è responsabile del giudizio disciplinare. Il Consiglio, dopo aver esaminato la relazione dell’Ufficio istruttorio, può decidere di archiviare il caso o di avviare il procedimento disciplinare.

Le modifiche introdotte dall’articolo 13 del decreto n. 172/2024 rappresentano un passo avanti significativo nel sistema disciplinare dell’Ordine degli Psicologi. La separazione tra fase istruttoria e fase giudicante, insieme all’istituzione degli Uffici istruttori, contribuisce a garantire maggiore trasparenza, terzietà ed efficienza nei procedimenti disciplinari a carico degli psicologi.