Avrei un dubbio in merito all’articolo 13 del Codice Deontologico delle Psicologhe e degli Psicologi, nello specifico per quanto riguarda una situazione in cui si ha l’obbligo di referto o denuncia: nel momento in cui l’utente espone i fatti oggetto di referto/denuncia bisogna avvertirlo/la dell’avvio dell’azione legale (nonostante abbia firmato il consenso informato contenente gli obblighi a cui dobbiamo attenerci)? In caso di risposta affermativa, quale sarebbe la procedura?
Teoricamente andrebbe avvisato l’utente, soprattutto in caso di referto/denuncia in cui il paziente è (presunta) persona offesa.
Diversa potrebbe essere l’opzione secondo cui, ad esempio, lo Psicologo scolastico dovesse fare denuncia per un’ipotesi di reato di spaccio di droga in una scuola in cui lavora. Per esigenze investigative potrebbe essere chiesto allo Psicologo di mantenere il massimo riserbo, eventualmente insieme al Dirigente Scolastico.
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