SSN, presa in carico familiare: per relazione psicologica serve consenso di entrambi i genitori

Un tema delicato che spesso si presenta nell’ambito della presa in carico familiare è quello del rilascio di una relazione psicologica quando i genitori sono separati. Chiariamo subito la questione: la relazione può essere rilasciata solo se entrambi i genitori esprimono il loro consenso informato.

Il Dirigente Psicologo/Specialista Ambulatoriale, di fronte alla richiesta di rilascio di una relazione da parte di un solo genitore, ha il dovere di:

• Informare della necessità del consenso di entrambi i genitori;
• Spiegare le motivazioni di tale procedura, evidenziando l’importanza della tutela del minore e della condivisione delle responsabilità genitoriali;
• Invitare a coinvolgere l’ex partner nella richiesta.

Quali sono i rischi?

È fondamentale sottolineare che la relazione psicologica redatta dal Dirigente Psicologo/Specialista del Servizio Sanitario Nazionale ha lo scopo di fornire un quadro della situazione familiare e di individuare eventuali problematiche al fine di attivare interventi di supporto.

Tuttavia, essa non deve essere strumentalizzata da uno dei genitori per ottenere vantaggi nel giudizio di separazione. Un utilizzo distorto della relazione può avere conseguenze negative sul minore, oltre che si possono configurare responsabilità disciplinari nei confronti dello Psicologo e del Responsabile del Servizio perché la relazione viene rilasciata dietro richiesta di un solo genitore.

Dobbiamo considerare la coppia genitoriale (esercenti la responsabilità genitoriale) come se fosse un’unica persona: entrambi ricevono le informazioni, entrambi vengono coinvolti, entrambi prendono decisioni per il figlio. Salvo alcuni casi previsti dalla legge.

Soluzioni?

• Nella fase di consenso informato, informare entrambi i genitori che un’eventuale relazione è rilasciata previo consenso di entrambi (inserire questo alert anche nel modulo del consenso informato)
• Realizzare un modulo di richiesta di relazione su carta intestata del Servizio in cui è prevista la motivazione della richiesta e la firma di entrambi i genitori, esercenti la responsabilità genitoriale.